Perché vi ostinate a voler capire? L'arte è fatta di rimandi, non è sempre rivelata.. una poesia o un quadro vi emozioneranno spesso in maniera diversa e mai del tutto compiuta
Linee, forma e colore, 3 capisaldi della mia arte a parete. Nella serie di quadri “Over the contemporary” ricorre quella che amo definire la “teoria del nucleo” secondo la quale morbidi gusci, testuggini rocciose, ma anche lamiere perforate e acuminate, sono le risultanti del senso di protezione, forza e vitalità dietro cui il nostro alter ego trova linfa vitale da un mondo che tenta di allontanarci da esso.
Riempite gli occhi di bellezza, l'arte ha il potere di propagarsi solo in questo modo
Vi siete mai chiesti cosa c’è dietro l’arte contemporanea? Oltre i suoi concettualismi, forme astratte, materiali inconsueti o colori processati dai computer e non più dalla natura: ci sono le sue origini.
La serie di quadri “Melting Pot” si pone l’obiettivo di creare nuovi schemi di visione dimensionale e stilistica, cercando di preservare l’opera dal tempo e dalle sue catalogazioni.
Melting Pot è l’espressione che si usa per indicare l’amalgama di elementi diversi, difatti, il potere di queste realizzazioni, che uniscono il nuovo al vecchio, il figurativo al concettuale, l’arte povera a quella contemporanea, risiede proprio nella capacità di scatenare simultaneamente sensazioni contrastanti di gradimento, sgradevolezza e provocazione.
La realtà dei fatti è che dinanzi all’osservatore vi è un semplicissimo quanto anonimo dipinto di arte povera dal tema tipicamente figurativo che porta con sé tutti i segni del tempo, talvolta legati ad una tela lesionata, allo scolorimento dei colori oppure ad un telaio fradicio. Tutto è lasciato così com’è, nessun quadro ha subito ulteriori maltrattamenti.
La questione è che al dipinto è subentrata un’appendice contemporanea che ne stravolge il messaggio, un artifizio di fronte a cui ci si può trovare spaesati poiché mette in crisi il senso, la stabilità e l’integrità dell’opera, creando un doppio movimento insieme temporale e carnale che, se da una parte imposta le basi di un dialogo dinamico con il passato, dall’altra pone di fronte le nuove logiche della corporeità.